venerdì 14 maggio 2010

SPAGNA

di Roberto Buracchini






Questo non vuole essere un diario di viaggio vero e proprio , ma un omaggio alla terra spagnola, e a tutti i miei amici incontrati, nei tanti giorni trascorsi in terra spagnola.

       








Viaggi in Spagna:


01) Marzo 2003 : 15 marzo 18 marzo Barcellona

02) Gennaio 2005 : 11 gennaio 21 gennaio Madrid Toledo Escorial

03) Aprile 2005 : 15 aprile 18 aprile Semana santa a Madrid

04) Agosto 2005 : 28 Luglio 16 Agosto Viaggio in auto in Andalusia

05) Dicembre 2005 : 14 dicembre 21 dicembre Santander Madrid

06) Novembre 2006: 23 novembre 30 novembre Valencia Madrid Segovia

07) Luglio 2007 : 06 luglio 13 luglio visita a Palma di Mallorca

08) Novembre 2009 : 20 novembre 23 novembre Madrid

09) Settembre 2012 : 31 agosto  08 settembre Palma di Mallorca

10) Dicembre 2015  : 03 dicembre 07 dicembre Madrid-Alcalà-Chinchon

11) Maggio    2017   : 29 aprile   02 maggio  Barcellona

12) Luglio      2021   :14 luglio  31 luglio  Viaggio in auto Huesca e Paesi Baschi  
























1° episodio Barcellona 15/18 marzo 2003





La prima volta che entro a contatto con la terra spagnola, risale al 2003 e non mi sarei mai immaginato, a quel tempo, che la Spagna diventasse la mia seconda casa.
In quel primo viaggio, conobbi solamente una città, che ha ben poco di Spagna e molto di Europa, anche se rimasi allucinato dai tesori nascosti della fantastica Barcellona.
Con Ivan e David, prendemmo un camper a noleggio e partimmo alla volta della Spagna durante le festività di Pasqua e raggiungemmo Barcellona il mattino del giorno 16 Marzo.
Fu un viaggio all’insegna del divertimento più che di una visita vera e propria della città, ma allo stesso tempo, tra una fiesta e l’altra visitammo nei due giorni che rimanemmo in città, tutti i luoghi d’interesse turistico.
Lasciando la Rambla per le visite e le feste notturne, ci dedicammo soprattutto alla scoperta delle impronte lasciate dall’artista Gaudì e ci perdemmo tra le strade della città.
Visitammo come prima cosa la Sagrada Familia , il cui nome completo in catalano è Temple Expiatori de la Sagrada Família (Tempio espiatorio della Sacra Famiglia), che Gaudí lasciò largamente incompiuta. Passammo un intero pomeriggio nel fantastico Parco Guell, oggi un parco pubblico, aperto tutto l'anno, ed uno dei monumenti-simbolo della città catalana, con un'alta frequentazione turistica. Allo stesso tempo, non perdemmo la visita alla famosa Pedrera e a Casa Vicens, altre due opere di primaria importanza dell’artista Gaudì.
Ma questa visita breve a Barcellona, sarà caratterizzata anche da tanta buona Comida e cerveza.
Lasciammo Barcellona dopo la cena del giorno di pasquetta per raggiungere in 14 ore la nostra dolce casa.



2° episodio 11/21 gennaio 2005


Madrid Toledo Escorial





















Eccomi a Madrid.
Avevo passato un paio di ore presso l’aeroporto di barrajas un paio di anni prima e non vedevo l’ora di fermarmi in questa città spagnola.
Arrivo con Maria del Mar da Cancun, dopo 6 mesi passati in centro America, e alloggiamo nei pressi della porta d’Europa, in piazza Castilla, a casa del mo caro amico Jorge conosciuto in Guatemala. Jorge e Alex ci recuperano davanti al venditore di churros in plaza Castilla e ci abbracciamo dopo un lungo periodo di lontananza.
Inizia per me la vera scoperta della Spagna, e soprattutto di questa fantastica capitale.
Passo i primi tre giorni alla scoperta dei vari barrios della capitale, e rimarranno impressi nella mia mente i fantastici Malasana e Lavapiè.
Andiamo a trovare presso Cueca una volontaria di casa Guatemala con cui avevamo condiviso un paio di mesi nell’orfanotrofio, poi dopo tante gioie, arriva il momento dei saluti.
Maria del Mar, con la quale ho condiviso 4 mesi indimenticabili in centro America, è pronta per rientrare a casa e la accompagno alla stazione degli autobus sud, dove sale sul bus notturno diretto a Cadice.
Con le lacrime agli occhi ci salutiamo con la promessa di rivedersi presto, come vadano le cose
Continuo nei giorni successivi la visita della città e soprattutto, conosco tantissima gente amica dei miei cari amici Alex e Jorge, partecipo in una settimana a due compleanni e ad una cena di laurea.
Niente di meglio che conoscere da vicino la vera Movida spagnola.
Conosco i genitori dei miei amici, con i quali condividiamo un pranzo a base di Paella e una cena a base di tapas e tanta birra.
Insieme a Alex, Jorge e Chapin, il cane di Alex riportato dal Guatemala, raggiungo il monastero di El Escorial , a pochi km dalla città e poi visitiamo il monumento fatto costruire dal dittatore Franco, conosciuto con il nome di Valle de los Caidos.
Durante i giorni della settimana mentre i miei amici sono occupati con l’Università, continuo la visita e mi reco a Toledo, una piccola e carina cittadina a sud di Madrid che fa parte della regione Castilla la Mancha.
Come ben finita, il padre di Jorge mi offre il suo abbonamento al Real Madrid per recarmi insieme ai miei amici a vedere una partita di campionato serale tra Real e Albacete.
Ringrazio veramente tutti dell’ospitalità, per avermi fatto conoscere un lato differente di questa bellissima città alla quale rimarrò legato da sentimenti veri e profondi.
Se qualcuno vuole sapere se preferisco Madrid o Barcellona, non ci sono dubbi per me
Viva Madrid y viva la marcha madrilena.
A prestissimo Madrid




3° episodio 15/18 aprile 2005 Madrid





















Con un volo iberia all’ultimo istante, decido insieme ad un mio amico di andare a fare una visita ai miei cari amici di Madrid.
Anche questa visita, sarà all’insegna delle fiestas e tanti fiumi di cerveza, in ricordo dei bei tempi passati insieme nei mesi passati.
Non ci dedicheremo molto alla visita della città anche se facciamo un salto al Reina Sofia museo che non aveva avuto il tempo di visitare precedentemente.
Alla fine saranno 3 giorni che serviranno solamente per rafforzare una grande amicizia con tanti spagnoli e per invitare gli stessi a visitarmi in Italia.



4° episodio 28 luglio 16 agosto 2005  In auto per l' Andalusia


Alicante Sevilla Cadice Granada Almeria























Cosa dire!!!!!!!
L’Andalusia, terra di sole mare e tanta storia.
In queste pagine non starò a riscrivere quello che già ho scritto nel diario
http://gabyenviaje-andalucia.blogspot.com/
Voglio solo ringraziare la gente andalusa, per avermi considerato uno di loro; e in particolar modo voglio ringraziare Maria del Mar che ci ha ospitati a casa sua e con la quale abbiamo condiviso la gran parte di questo fantastico viaggio.
Con tutti i suoi suoni, colori e profumi, l’Andalusia, rimane la regione della Spagna da me preferita, con ancora i famosi BOTTELLON lungo le piazze delle città, tanto mare e spiagge indimenticabili come quella della Barrosa nei pressi di San Fernando e la selvaggia PLAYA DEL MUERTO nei pressi del Cabo de gata.

ANDA HIJO QUE ARTE QUE TIENES



5° episodio 14/21 dicembre 2005

Santander Madrid






















2005, anno spagnolo oserei dire.
E’ la 4 volta che raggiungo la terra spagnola in questo anno. Visto che tra poco più di un mese partirò per l’Australia, decido di rincontrarmi con i miei amici spagnoli prima di un lungo periodo di assenza in Europa.
Questa volta decido per un volo Ryanair su Santander, dove insieme a David, arriviamo alle 10 del mattino.
Diamo una veloce occhiata alla città e saliamo sul bus diretto a Madrid, delle 13,45.
A prenderci alla stazione dei bus della capitale ci aspettano 12 persone.
Incredibile, ma ogni volta che arriviamo a Madrid mi sembra di tornare a casa.
Oltre a Jorge, Alex e Maria, tutti gli amici dell’università e altri mai conosciuti prima.
Inizia così una settimana all’insegna di visite ai musei con David e una interminabile schiera di fiestas per la notte madrilena.
Nell’ultimo fine settimana, un meeting dei vecchio volontari di Casa Guatemala, porta il gruppo al numero di 22 unità e i ricordi riaffiorano nelle nostre menti.
Dormiamo come ai vecchi tempi in 10 nella stessa stanza e passiamo un’intera giornata nel parco del Retiro, sotto un bel sole invernale.
Ancora una volta mi rendo conto di avere tanti amici e tante case nella capitale spagnola e saluto tutti con la promessa di rivederci molto presto. Rientriamo a Santander con un bus notturno e raggiungiamo la città giusto giusto per ammirare il caotico movimento del mercato del pesce. Pranziamo con un bocadillo con Jamon Serano e alle 14 raggiungiamo l’aeroporto per rientrare in Italia.




6° episodio 23/30 novembre 2006


Valencia Madrid Segovia






















Dopo il lungo periodo di assenza dall’Europa per il mio viaggio in Australia, non potevo far a meno di fare un salto in Spagna.
Appena terminata la vendemmia, compriamo con Elisa un biglietto Ryanair per Valencia, dove arriviamo il giorno 23 novembre 2006.
Soggiorniamo nei pressi della stazione per due giorni (Pension Beluda 18€ doppia), visitiamo la Plaza de Toros e dedichiamo un’intera giornata alla zona nuova della città interamente costruita dall’architetto Calatrava.
Visitiamo, la città delle arti e delle scienze, l’emisfero, il ponte dell’esposizione, il parco oceanografico, l'Umbracle e ammiriamo i bellissimi colori e le splendide architetture moderne della città. Elisa, per la prima volta mette piede in Spagna e non può non essere entusiasta dopo la visita di questa magnifica città, dove passato e futuro si fondono insieme.
I magnifici musei de la Lonja de la Seda (Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO) è una meraviglia, mentre il mercato è uno dei più belli e grandi visitati in terra spagnola.
Dopo la seconda notte a Valencia, prendiamo un treno che in 5 ore ci porta a Madrid, dove ad attenderci questa volta c’è solamente Jorge.
Per una volta, Madrid non m,i si presenterà come la solita città di Fiestas, ma vedrò un nuovo volto della città.
Con Elisa, rivisiterò i musei e i quartieri più belli della città, e non ci faremmo comunque mancare delle ottime fiestas.
Nella giornata di domenica, con la compagnia di Jorge ci spostiamo a Segovia dove ad attenderci, l’acquedotto più grande della Spagna se non d’Europa, come dice il nostro amico.
Per sfortuna, una pioggia insistente ci rovina la gita fuori porta, ma ancora una volta , anche in questo viaggio rimango affascinato dalle persone in primo luogo e nella cultura spagnola.
Come di consueto, appuntamento al Km 0 con gli amici universitari e grande baldoria per Malasana e Lavapies. Alle 6.00 del giorno 30 Jorge ci accompagna ancora addormentato alla stazione sud di Madrid, dove con un treno raggiungiamo nuovamente la città della American’s Cup.
Scesi dal treno attendiamo l’ora dell’imbarco nei pressi del mercato e rientriamo in Italia la sera stessa dopo un viaggio in aereo non troppo rilassante.


7° episodio 06/13 luglio 2007 visita a Palma di Mallorca






















Anche in questo episodio, non starò assolutamente a riassumere il diario di questo viaggio che è già ben descritto in http://gabyenviaje-mallorca.blogspot.com/ , ma ancora una volta voglio sottolineare la cortesia dei miei cari amici spagnoli e non.
In questo, la visita era rivolta soprattutto alla nascita del piccolo Alex, figlio del mio carissimo amico austriaco Michael, con cui ho condiviso 6 mesi in centro America.
Nell’occasione per fortuna, anche i madrileni sono accorsi per un rincontro all’insegna di altri tempi.
Palma, riamane una bellissima isola con magnifiche spiagge e un mare da invidiare.
Grazie Michael della tua ospitalità.



8° episodio 20/23 novembre2009

Madrid






















Cosa dire,
Madrid riamane nel mio cuore.
Arrivo all’aeroporto di Madrid e ad attendermi, con mia grossa sorpresa il grande Michael.
Senza che io lo sapessi, era arrivato da Palma per farmi una sorpresa.
Nuova visita alla Spagna e nuova emozione.
Siamo entrambi ospiti di Maria Perez, nei pressi del quartiere Lavapies, il mio preferito, multiculturale,e con tanti locali dove passare le notti madrilene.
Tre giorni sono pochi, ma possono essere anche tanti se sono trascorsi con tanto amore e tante emozioni condivise con amici per la vita.
Ancora una volta grazie Madrid e grazie Maria, per averci ospitato nel tuo piccolo nido all’ultimo piano.



9° episodio 31/08 -  08/09 2012 Palma di Mallorca




















Una bellissima settimana passata in compagnia del mio carissimo amico Michael e la sua bellissima famiglia poliglotta. Grazie alla loro ospitalità, abbiamo potuto scoprire alcuni luoghi stupendi di questa isola spagnola. Dalla bellissima Sierra de la Trmuntana, alle bellissime spiagge dell'est con una bellissima escursione al parco naturale dell'isola di Cabrera. Ancora una volta ringrazio i miei cari amici per darmi l'opportunità di visitare una delle mie terre preferite dove gente, luoghi e gastronomia formano per me un mix perfetto da dover assaporare almeno una volta nella vita. Grazie michael gracias espana otra vez. hasta siempre entonces   :  http://fotomallorca2012.blogspot.it/


10° episodio 03/12 -  07/12 2015 Madrid - Alcala' - Chinchon

















Dopo essere venuto a conoscenza della morte di Juan Pedro, il padre del mio carissimo amico Jorge
non ho esitato neppure un giorno per comprarmi un biglietto aereo per Madrid.
5 giorni in famiglia, parlando e ripensando ai vecchi tempi, in compagnia di carissimi amici. Una bellissima passeggaita per la città, qualche birra e qualche tapas.
Un compleanno, una visita ad Alcalà de henares, citta natale di M. de Cervantes e una gita in giornata a Chinchon, hanno completato la mia breve visita a Madrid. Uno spettacolo come sempre.
Viva Madrid Viva la Spagna
http://fotomadrid2015.blogspot.it/


11° episodio 29/04 -  02/05 2017  Barcellona

GALLERIA FOTOGRAFICA



















E’ stata la mia terza volta a Barcellona, e ogni volta c’è qualcosa di nuovo che mi sorprende, oltre ai soliti siti turistici. Un viaggio in compagni di Elisa e di mio nipote che ci ha portato a spasso trai i vari quartieri della città, un’esperienza bellissima che ripeterei assolutamente, magari al di fuori di un week-end di festa come quello del 1° Maggio.


12 Episodio -2021  


Cerco nella morte la vita,
salute nella malattia,
nella prigione libertà,
in una porta chiusa l’uscita
e nel traditore la lealtà.
Ma il mio destino, dal quale
Non mi aspetto alcun favore,
ha deciso con il cielo
che, poiché cerco l’impossibile,
non mi daranno neanche il possibile. 
CERVANTES……

















  





GRAZIE SPAGNA


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